Matematico tedesco. Assistente di J. Plücker a 17 anni poi professore nelle
università di Erlangen, Monaco (1875-80), Lipsia (1880-86) e Gottinga
(dal 1886). Fondò a Gottinga un istituto di matematiche applicate. La sua
opera, che apportò in molti campi contributi geniali, dominata dall'idea
dell'unità delle scienze matematiche, si svolse nell'ambito della teoria
dei gruppi, che applicò nello studio delle equazioni algebriche, della
teoria delle funzioni abeliane modulari e delle funzioni automarfe, dei principi
della geometria: la sua opera riguarda pure la geometria della retta, la
geometria sopra una curva e sopra una superficie (Düsseldorf 1849 -
Gottinga 1925). ║
Curve di K.-Lie: curve che si ottengono come
luogo dei trasformati di un punto fisso mediante le trasformazioni di un gruppo
continuo. ║
Otre di K.: particolare superficie topologica
unilaterale, che gode di notevoli proprietà; si può immaginare
costruita a partire da una superficie cilindrica, aperta agli estremi, la quale
va ripiegata in modo che un estremo attraversi la superficie, penetrando
nell'interno e andando a saldarsi con l'altro estremo lungo una circonferenza.
║
Quadrica di K.: è una iperquadrica di uno spazio a cinque
dimensioni. I suoi punti si possono considerare come immagini delle rette dello
spazio ordinario, in una corrispondenza biunivoca e birazionale.